Maggio,Giugno e Luglio sono i tre mesi piu importanti per coloro che devono fare l'esame di Stato oppureper coloro che frequentano l'università.
La preoccupazione é tanta così come l’ansia e può capitare a volte di incappare in momenti difficili compreso la situazione di “scena muta“.
Una
situazione del genere è capitata anche a me e ovviamente ci si
interroga del perchè di questo blocco psicologico,si cerca una
spiegazione che a volte sembra non esserci ma poi spulciando qua e la ho
trovato sui vari siti internet delle risposte interessanti al problema
che riporterò qui sotto per non far incappare i lettori di questo
articolo in situazioni del genere.Come si suol dire:meglio prevenire che curare.Il
soggetto con ansia d’esame, anche se possiede le capacità per
fronteggiare la situazione, mostra una tendenza ad ignorarle;e chi
soffre di ansia da esame manifesta una serie di pensieri negativi e
catastrofici i quali provocano la autoconvinzione di non essere in grado
di superare la prova, di fare una figuraccia davanti agli altri, al
proprio partner e ai propri genitori
Egli fa
dipendere la sua autostima da un riconoscimento esterno, in questo caso
un voto. Ossessionato dal risultato, lo studente ansioso, immagina che
una cattiva performance possa fargli perdere la stima e l’approvazione
delle persone per lui importanti. Chi soffre d’ansia d’esame sente che,
durante l’esame, non viene valutata solo la sua preparazione scolastica,
ma anche la sua intelligenza e le sue capacità personali. La rigidità
di questa posizione viene costantemente alimentata da una serie di idee
irrazionalI.
L’ansia da esame
compare prima degli esami, generalmente durante la loro preparazione,
producendo oltre ai processi cognitivi sopra descritti sintomi quali
insonnia, nervosismo, irritabilità, difficoltà di concentrazione, vuoti
di memoria, preoccupazioni ossessive sull’esameUn soggetto che soffre di
una forte ansia da esame può farsi prendere dal panico e fare scena
muta durante un’interrogazione o non riuscire a ricordare assolutamente
nulla durante una prova scritta, e questo indipendentemente da quanto
egli sia preparato e dalle valutazioni precedentemente ottenute. Tale
reazione alla situazione di esame può colpire chiunque, anche gli
studenti più coscienziosi e preparati; spesso sono proprio loro quelli
che si fanno prendere dal panico al momento dell’esame a causa del
timore di non essere in grado di mantenere il livello di prestazione
fino a quel momento ottenuto.
L’ansia da esame può essere curatacon buoni risultati.
.In
questi casi, le “tentate soluzioni” messe in atto, ovvero ciò che in
genere si fa per superare il problema, si presentano in due momenti
differenti:
Prima di un esame
Studiare alla
“perfezione” credendo che ciò contribuisca a un’ottima performance, cosa
che produce la sensazione di non sentirsi mai abbastanza preparati e
quindi un blocco;
Evitare di presentarsi alla prova o rimandare ad libitum;
Cercare di scacciare o cancellare i pensieri negativi rispetto all’andamento della prova;
In alcuni casi l’utilizzo di rituali od oggetti portafortuna;
Farsi accompagnare da un parente;
Durante l’esame
cercare di controllare le proprie reazioni emotive che produce la perdita del controllo;
Ragionando
in ottica strategica, risulta indispensabile andare ad individuare
queste “tentate soluzioni” ridondanti al fine di intervenire per rompere
il circolo vizioso che mantiene il problema. Ciò sarà possibile grazie
all’utilizzo di tecniche che permetteranno di affrontare le proprie
paure, facendo in modo che queste da debolezza, si trasformino in
coraggio.
Di seguito alcune strategie utili per arrivare all’esame con la giusta dose di ansia:
Prima dell’esame:
Programmare un piano di studi, stendere un’agenda dividendo la materia
in piccole parti, inserendole nelle diverse giornate a disposizione,
calcolandosi anche i possibili giorni per il ripasso.
Studiare con un
collega, aiuta da un lato a trovare qualcuno con cui avere un confronto
su ciò che si è fatto fino a quel punto e su come lo si è fatto e
dall’altro a ridurre lo stress grazie alla condivisione.
Concedersi delle pause per staccare
Evitare
di mettere il proprio fisico troppo sotto sforzo, alcol e serate a
tutta birra non hanno mai fatto bene ala concentrazione.
Provare a domandarsi spesso, verrò valutato per quello che sono o piuttosto per la conoscenza della materia
Durante l’esame:
dichiarare
la propria paura (fin da subito) se l’ansia è molto forte, prima che
questa prevalga, aiuterà ad alleggerire lo stato di tensione e
contribuirà a migliorare la performance;
esporre lentamente i contenuti, aiuta a prendersi più tempo per pensare.